Sarebbe stato l’istigatore della turbativa d’asta sulla gara d’appalto da 40.000 euro per le luminarie installate a Torre del Greco in occasione delle festività natalizie. Un ruolo tratteggiato con chiarezza dal pubblico ministero Rosa Annunziata, pronta a puntare l’indice contro l’assessore Luigi Mele: l’esponente di Forza Italia – come si evince dall’avviso di garanzia notificato all’ingegnere Mario Pontillo, dirigente capo del settore servizi tecnologici del Comune – risulta indagato nell’ambito dell’inchiesta aperta dalla procura di Torre Annunziata sulla insolita procedura adottata dall’ente di palazzo Baronale per accendere il Natale 2015 all’ombra del Vesuvio.
Il nome di Luigi Mele si aggiunge a quello dello stesso Mario Pontillo e dell’architetto Maria Solo – responsabile unico del procedimento – nonché a quelli dei titolari delle due ditte vincitrici del doppio bando promosso dal Comune. Una bufera politica annunciata, sebbene all’esponente di Forza Italia all’interno dell’esecutivo non siano stati ancora notificati provvedimenti di sorta da parte della procura di Torre Annunziata: «Al momento, non ho ricevuto avvisi di garanzia – la premessa di Luigi Mele -. In ogni caso, sono sereno: la giustizia farà il suo corso, ma i risultati ottenuti in occasione delle festività natalizie del 2015 già bastano a scacciare qualsiasi ombra. Rispetto al passato l’attuale amministrazione comunale ha ridotto le spese per le luminarie, garantendo uno spettacolo di luci apprezzato sia dai cittadini del centro storico sia dagli abitanti delle periferie».
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