II Pio Monte della Misericordia, l’Archivio storico del Banco di Napoli, le chiese di Sant’Agostino alla Zecca, San Giorgio Maggiore e SantAgrippino, l’Area archeologica di Carminiello ai Mannesi solo per citarne alcuni. In questi luoghi gli alunni dell’istituto comprensivo Ristori hanno fatto da ciceroni a turisti e cittadini alla scoperta dei “Tesori di Forcella visti dai ragazzi”. Un’esperienza giunta quest’anno alla seconda edizione, grazie al sostegno dell’associazione Amici di Carlo Fulvio Velardi, con il sostegno della Soprintendenza di Belle Arti e del Paesaggio per il Comune e la Provincia di Napoli, del Polo Museale della Campania e della Curia arcivescovile di Napoli, in collaborazione con l’associazione Traparentesi onius. Sabato e domenica, dalle 9 alle 13, i ragazzi della prima media, sezione E, dell’istituto hanno accompagnato i visitatori tra chiese, monumenti e reperti archeologici del quartiere.
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