L’amore per vita, un sorriso luminoso, la caccia e quella passione per i funghi. Così gli amici ricordano Agostino Nastro, il 30enne vittima venerdì sera di un incidente stradale al confine tra Sant’Antonio Abate e Scafati. Nella giornata di ieri, intanto, in molti si sono recati presso l’abitazione della famiglia Nastro, in via Casa Carrafiello, per stringersi attorno al dolore di papà Pasquale, mamma Rosa Iacobucci, il fratello Giuseppe, la nonna Annunziata Cavallaro e la cognata Veronica Ferrante. «Ora che sei tra gli angeli, ti hanno voluto in mezzo a loro. Nel nostro cuore vivi e vivrai per sempre», hanno fatto scrivere i parenti sul manifesto funebre. La salma del 30enne arriverà a Sant’Antonio Abate, dal cimitero di Scafati, intorno alle 14 presso la sua abitazione, dove sarà allestita una camera ardente per potergli rendere omaggio. Alle 16, invece, il feretro si sposterà per l’ultimo viaggio nella parrocchia Maria Santissima del Buon Consiglio, dove saranno celebrate le esequie, prima della tumulazione presso la cappella di famiglia nel cimitero di Sant’Antonio Abate.
CRONACA
29 maggio 2016
Due comunità si fermano per l’ultimo saluto ad Agostino Nastro. La famiglia: «Ora vivi con gli angeli»