Un bambino di appena un mese è morto in ospedale in seguito alle conseguenze di una circoncisione casalinga. E’ stato circonciso come vuole la tradizione ma l’intervento, se così si può definire, è stato fatto in casa e senza la presenza di un medico.
Il neonato, originario del Ghana e residente a Torino con i genitori, è morto dopo una lunga agonia. Il suo cuore si è fermato all’Ospedale Maria Vittoria, nonostante i numerosi tentativi di rianimarlo.
Quando è arrivato al nosocomio, era già in arresto cardiaco. Domenica era stato sottoposto a una circoncisione «casalinga»: per placare il dolore gli sarebbe stata somministrata un’eccessiva dose di antidolorifici. Appena la madre ha saputo del decesso si è sentita male. A chiamare l’ambulanza è stata, attorno alle 12, una ragazza che vive allo «spazio popolare Neruda», l’ex scuola occupata di via Ciriè. Sull’episodio, adesso, stanno indagando gli uomini della Squadra Mobile.