Uno scenario inquietante, che si divide tra camorra e sentimenti. L’idraulico Ferdinando Pecchia, ammazzato domenica sera a Calvizzano, avrebbe perso la vita per una relazione scomoda con una ventenne. Lui, padre di tre figli e separato, sarebbe stato ucciso perché la sua relazione con la giovane avrebbe potuto addirittura spostare gli equilibri dei clan locali. Pecchia, infatti, qualche tempo era stato segnalato in compagnia di alcuni esponenti del clan Amato-Pagano. Il nome non è stato rivelato, ma potrebbe essere addirittura quello del ras Mariano Riccio, poi finito in cella. La giovane, però, sarebbe legata a fazioni criminali di Marano che vedono la nuova discesa in campo degli Orlando, dalle quali gli Amato-Pagano hanno avuto una scissione. E ciò avrebbe comportato una sorta di regolamento dei conti per evitare un intreccio e una relazione scomoda. Il fascicolo è passato alla Dda.
CRONACA
31 maggio 2016
Relazione pericolosa per gli intrecci tra clan: ecco perché Pecchia è stato ucciso