“C’è chi gli dà dell’assassino, chi dell’eroe. Ci manca solo che qualcuno li candidi alle prossime elezioni, sono contenta che siano tornati in Italia ma da qui a candidarli…” Così Vladimir Luxuria ai microfoni de ‘La Zanzara’, la trasmissione radiofonica di Radio 24 torna a parlare del Caso Marò.

“Io sono contentissima, strafelice che i marò siano tornati – afferma Luxuria – Quando sono andata a Nuova Delhi, due anni fa, ho mandato i miei saluti a Girone che era in ambasciata. Penso che dopo tutto quello che ha vissuto abbia voglia di stare un po’ con la famiglia. Ho detto ‘Venga in Italia, stia con famiglia però metterlo il 2 giugno lo reputo inopportuno perché comunque c’è un arbitrato internazionale”.

“Non sono qui a fare processi, perché non è il mio mestiere -aggiunge – c’è un arbitrato internazionale, decideranno quale sarà la nazione competente e ci sarà un processo, saranno loro a dire se, come e quando. Non siamo noi né gli innocentisti”.