Destini beffardi che viaggiano parallelamente su due rotaie diverse, rincorrendosi di fianco quasi come se avessero un obiettivo comune da dribblare ma con la certezza che non si incontreranno mai. Vrsaljko e Klaassen declinano gli inviti di De Laurentiis quasi in contemporanea e quasi per uno strano scherzo del destino. «Napoli? No, grazie». Una frase che Giuntoli, direttore sportivo dei partenopei, ha dovuto sentire ripetutamente negli ultimi giorni. Dopo il rifiuto di Klaassen, che ha preferito restare per un altro anno all’Ajax, s’è complicata maledettamente l’operazione che avrebbe portato al sì definitivo del difensore croato. Il terzino destro del Sassuolo, seguito dal Napoli anche lo scorso anno e sfumato per un mancato accordo economico, dopo una lunga notte d’amore con gli azzurri, ha deciso di andare altrove. Il suo cuore lo porta in Spagna, all’Atletico Madrid di Simeone, che ha preferito subito ripartire e leccarsi le ferite da vero gladiatore.
L’accordo raggiunto dal Napoli con la società emiliana potrebbe insomma non bastare: gli azzurri avrebbero messo sul piatto la bellezza di 15 milioni di euro e l’eventuale contropartita Zapata. Il Napoli avrebbe dovuto versare all’Udinese una cifra da concordare per ‘ripagare’ i friulani, ai quali l’attaccante colombiano era stato ceduto in prestito per due anni la scorsa estate, nell’ambito dell’accordo che aveva portato in azzurro il brasiliano Allan. Nelle ultime ore, però, qualcosa è andato storto. L’offerta che sembrava soddisfare la dirigenza neroverde potrebbe non rivelarsi decisiva ora che sta facendo i conti con i capricci di Vrsaljko. Il calciatore, infatti, preferirebbe la Spagna all’Italia e Simeone a Sarri. L’entourage del croato ha incontrato l’Atletico Madrid nella mattinata di sabato a Milano, in occasione della finale di Champions League che si sarebbe disputata in serata a San Siro contro il Real Madrid. Il procuratore di Vrsaljko, Giuseppe Riso, si sarebbe recato in prima persona all’Hotel Melìa che ospitava gli spagnoli in ritiro. E l’accordo sarebbe stato raggiunto grazie alla volontà del calciatore stesso. Vrsaljko vuole giocare nella Liga e subito avrebbe risposto sì all’offerta dei Colchoneros. Il club madrileno vede nel croato una buona alternativa a Juanfran sulla fascia destra e, nonostante il Sassuolo avesse già raggiunto l’accordo col Napoli, le carte in tavola sarebbero cambiate. I prossimi giorni saranno decisivi per il suo futuro. Oltre al Napoli, infatti, per il giocatore ci sono stati colloqui anche con Barcellona, Bayern, Juventus e Milan. Tra l’altro, l’Atletico Madrid offrirebbe un ingaggio da due milioni di euro netti a stagione più bonus per quattro anni, mentre il Napoli si fermerebbe a 1,2 milioni. Una cifra che potrebbe rivelarsi decisiva, a meno di un clamoroso rilancio della società napoletana. Gli azzurri dovrebbero puntare a garantirgli almeno 1,7 milioni di euro. E il blitz decisivo dovrà andare in scena prima della partenza degli Europei in Francia.