Ha cercato di difendere una donna che stava litigando con il compagno ma i due si sono coalizzati contro di lui e lo hanno picchiato a sangue. E’ successo ieri mattina in via del Prato a Firenze. La vittima e’ un fiorentino di 38 anni, gli aggressori un 26enne di origine albanese e una 29enne romena. E’ stato un maresciallo dei carabinieri, libero dal servizio, che intorno alle 17 ha assistito alla zuffa. Dopo aver notato la violenza degli aggressori (che sferravano pugni e calci sul corpo e sul volto della vittima), ha fermato il suo motociclo e soccorso l’uomo ormai a terra sanguinante, mentre i due si allontanavano portando via un cellulare e un orologio. Dopo aver chiamato il 118, il militare ha seguito l’uomo e la donna fino alla Stazione dove ha chiesto aiuto a due agenti della Polfer che li hanno fermati e identificati. Sul posto anche i carabinieri del nucleo radiomobile. E’ cosi’ emerso che vittima e aggressori si conoscevano (tutti e tre gia’ noti per problemi di tossicodipendenza) e che due giorni fa il 38enne era intervenuto una prima volta in difesa della donna. Questa volta il suo intervento non e’ piaciuto neppure alla 29enne che con il compagno lo ha aggredito. Al fiorentino, trasportato all’ospedale di Santa Maria Nuova, i sanitari hanno diagnosticato varie fratture con una prognosi di 30 giorni. L’uomo, che e’ stato ricoverato, dovra’ essere sottoposto a un intervento chirurgico. L’albanese e la sua compagna sono stati arrestati dai carabinieri per rapina aggravata in concorso e portati a Sollicciano. (
CRONACA
2 giugno 2016
Difende donna da compagno in due lo picchiano e derubano