Realizzare opere cittadine per migliorare la vivibilità dei cittadini e diffondere un messaggio importante nel ricordo di Carlo Cannavacciuolo, il veterinario 27enne ucciso brutalmente durante una rapina: questo lo scopo dell’amministrazione di Santa Maria la Carità. Volgono quasi al termine i lavori tra via Polveriera e traversa Scuole medie, dopo che è stata completata la pavimentazione d’asfalto, infatti, si attende soltanto l’installazione della segnaletica per inaugurare la strada dedicata al ricordo di Carlo Cannavacciuolo.
«Abbiamo intitolato la strada in nome di Carlo per diffondere un messaggio importante a tutti i giovani, e alle prossime generazioni – afferma il vice sindaco di Santa Maria la Carità, Franco Cascone -. Carlo è stato ucciso in modo barbaro, è stato vittima della criminalità e successivamente insignito della medaglia d’oro al valore civile. Non è di certo una gratificazione, ma un modo per ricordare il nome di un ragazzo a cui è stata strappata la vita, un ragazzo a cui ognuno di noi è rimasto legato nel ricordo». E’ proprio per questo che si è deciso di organizzare una cerimonia di inaugurazione che abbia la funzione di testimoniare la vita di Carlo.