Sara sapeva di essere seguita: «Vincenzo spuntava praticamente ovunque e a qualunque ora, impossibile che fosse sempre una coincidenza, diceva. E io ero d’accordo con lei». Lo ha riferito Alessandro Giorgi, il nuovo fidanzato di Sara, domenica notte al capo della Squadra mobile di Roma Luigi Silipo. Stavano insieme da una settimana appena, ma si conoscevano dai tempi delle scuole medie e avevano frequentato insieme il liceo scientifico Cannizzaro, in zona Eur.
Della storia di Sara con Vincenzo, quindi, Alessandro sapeva ogni dettaglio. E sapeva che Sara non avevav paura del suo ex; era stanca dei continui messaggi ma tranquilla al punto di girare da sola in piena notte sabato scorso: «Solo una volta lui era stato aggressivo con lei, una decina di giorni fa le aveva fatto una scenata strattonandola per un braccio», ha raccontato in sostanza domenica.
Della notte di sabato, Giorgi ricorda una serata rilassata. Prima Sara esce con la sua amica Flaminia poi lo raggiunge sotto casa sua, al Trullo. Il ragazzo scende, lei sale in macchina: «Abbiamo fatto una lunga passeggiata in macchina, chiacchierando di tante cose. Non solo di Vincenzo. Siamo rimasti d’accordo che fosse meglio continuare a non farsi vedere in giro troppo insieme, per evitare che diventasse ancora più insistente. Non ho insistito per scortarla a casa proprio perché mi è sembrata tranquilla. Mi ha detto che Vincenzo era andata a casa sua e che si erano parlati, sembrava convinta che presto le cose si sarebbero risolte».