Il corpo riverso per terra e una ferita alla testa. Così è stato ritrovato G. P., 55 anni, deceduto nella sua casa di via Annunziatella. Uno scenario che ha fatto pensare a un omicidio, con il passare delle ore questo timore si è sgonfiato. Per il medico legale si è trattato di un malore, poi la caduta avrebbe causato una grossa ferita alla testa. Sul posto sono intervenuti gli agenti del commissariato di polizia di Castellammare, guidati dal primo dirigente Pasquale De Lorenzo e dal vice Riccardo Di Vittorio. I primi rilievi hanno escluso la pista dell’omicidio, anche per il tenore di vita del 55enne. Infatti assumeva potenti farmaci e in passato avrebbe avuto problemi di dipendenza dall’alcol. Nessuno però poteva immaginare la tragica fine. L’uomo viveva da tempo in casa con la sorella e una nipote. L’orario della morte risale probabilmente alla serata di giovedì, nessuno dei parenti ci aveva fatto caso al rientro nell’abitazione. Era notte fonda quando entrambe sono ritornate a casa, il mattino successivo la scoperta prima di andare a lavoro. La porta della sua stanza era chiusa e per questo nessuno si è insospettito.
La sorella ha ritrovato il 55enne in una pozza di sangue, la caduta però potrebbe non essere la causa del decesso. Si teme che sia stato proprio un malore che l’uomo avrebbe accusato mentre era da solo in casa. I motivi della morte sono quindi tutti da capire. Per questo è stata disposta l’autopsia, magari per sciogliere tutti i dubbi. La salma è stata trasferita all’obitorio del cimitero di Castellammare, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Al momento è escluso che possa essersi trattato di un omicidio. L’ultima parola però spetterà all’esame autoptico che si terrà molto probabilmente nella giornata di lunedì.