Risse tra bande di ragazzini. Furti di portafogli e cellulari. Spaccio di droghe, pesanti e leggere. Turisti rapinati senza scrupoli sotto gli occhi dei pendolari. Vagoni distrutti “solo per divertimento”. Un vero e proprio inferno sulla linea che porta a Sorrento e che un mese fa fece sbottare anche il sindaco Giuseppe Cuomo che, in una lettera-bomba indirizzata al presidente dell’Eav Umberto De Gregorio, non usò mezzi termini: «E’ una tragedia, a bordo dei convogli si è ai limiti della legge d’impenetrabilità dei corpi». Ecco perché, con l’estate che ormai entra nel vivo e il consueto ritorno dei criminali della Circumvesuviana, arriva la stretta dei carabinieri. Una mossa messa a punto in particolare nei weekend e che prevederà controlli a tappeto sia all’esterno degli scali ferroviari sia all’interno dei treni. Fari accesi in particolare su quattro stazioni troppo spesso balzate agli onori delle cronache: Sorrento, Sant’Agnello, Meta e Seiano, la frazione chiave di Vico Equense per il traffico lungo i tornanti della Statale 145.
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