I lavori per il rifacimento del manto sintetico dello stadio Romeo Menti partiranno con tutta probabilità nel prossimo autunno. E’ questa l’indicazione che arriva dal Comune di Castellammare. Nella giornata di domani sarà presentato il progetto per il restyling dello stadio stabiese, alla presenza anche del commissario straordinario Claudio Vaccaro. Si tratterà dell’ultimo incontro con il reggente di Palazzo Farnese, poi la “palla” passerà alla prossima amministrazione che s’insedierà dopo il ballottaggio di domenica 19 giugno. Ma nemmeno il prossimo sindaco potrà avere la bacchetta magica: l’iter burocratico da seguire non dà scampo e i tempi inevitabilmente si allungheranno. Il Comune per poter dare il via libera al rifacimento del manto sintetico dovrà spedire gli atti alla Sua (stazione unica appaltante) che poi provvederà a indire il bando. Per un lavoro, che complessivamente potrebbe aggirarsi attorno agli 800mila euro, il Comune non può fare in altro modo. Sembra abortita, almeno a sentire gli uffici comunali, l’idea di poter far passare i lavori come una fornitura.
Dal momento della pubblicazione del bando, che nella migliore delle ipotesi avverrà entro la fine del mese di giugno, serviranno almeno 60 giorni per consentire alle ditte che vorranno partecipare alla gara di presentare la propria offerta e poi di aggiudicarla. Insomma, prima di settembre inoltrato, con tutta probabilità, i lavori per il rifacimento del manto sintetico del Romeo Menti non partiranno e da quel momento serviranno circa due mesi per completarli e fare il collaudo. Solo a novembre, e sempre ragionando per le ipotesi migliori, il manto sarà messo a nuovo e potrà tornare a ospitare le gare della Juve Stabia. A quel punto, però, il campionato sarà iniziato già da un bel pezzo e sarà andato via quasi per intero il girone d’andata. Non a caso la società sta ragionando (leggi intervista in pagina) sulla possibilità di indicare un altro impianto per le gare casalinghe al momento della presentazione dell’iscrizione alla prossima stagione.
Non è da escludere che la società e il Comune possano tentare l’estremo tentativo di strappare una proroga almeno fino a dicembre per utilizzare lo stadio Romeo Menti, ovviamente con una preventiva manutenzione. Una soluzione che potrebbe garantire alla Juve Stabia di arrivare almeno fino alla sosta e poi cercare di sfruttare lo stop invernale del campionato per accelerare nei lavori. Un po’ come accadde nel 2009 quando comunque la società stabiese fu costretta a emigrare per alcune partite tra Sant’Antonio Abate, Ercolano e Torre Annunziata per giocare alcune gare casalinghe. La problematica è ora sul tavolo della dirigenza della Juve Stabia e le prossime settimane saranno decisive per capire dove comincerà la formazione gialloblù comincerà la stagione 2016/2017.