CAVA DE’ TIRRENI – Nicola Cantone chiude definitivamente la porta in faccia a Cava de’ Tirreni e Mercato San Severino sulla questione di Ginecologia. Una vera e propria doccia fredda quella giunta ieri, a margine del convegno cui il commissario dell’azienda “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” ha partecipato presso il campus di Baronissi dell’Università di Salerno. Interpellato da Telecolore sulla querelle relativa ai punti nascita soppressi e, in particolare, sul ricorso al Tar presentato dall’amministrazione metelliana, Cantone non ha lasciato spiragli a soluzioni differenti dalla chiusura dei reparti presso il “Santa Maria Incoronata dell’Olmo” di Cava e il “Fucito” di Mercato San Severino. Il riferimento, in particolare, è al piano ospedaliero al vaglio del Ministero della Salute, presentato dal commissario regionale alla Sanità, Joseph Polimeni.
+++TUTTI I DETTAGLI SULL’EDIZIONE ODIERNA DEL QUOTIDIANO METROPOLIS+++