Clientelismo e favoritismo per iscrivere una pratica a ruolo al costo di 2 euro negli uffici del Giudice di Pace a Napoli. E’ questa l’accusa lanciata da alcuni dipendenti e avvocati nei confronti di dirigenti dell’ex caserma Garibaldi. Dopo le ombre sugli appalti fantasma per gare mai indette volte alla compattazione degli archivi, che in forma anonima alcune persone hanno inviato alla Procura della Repubblica, un altro scandalo viene denunciato da chi frequenta gli uffici giudiziari di via Foria ogni giorno. «Dopo i 95mila euro finanziati per la compattazione di un archivio fatiscente e stracolmo di faldoni con atti legali – si legge nella denuncia – è altrettanto vergognoso che dipendenti del Giudice di Pace, stipendiati dal ministero della Giustizia, facciano la compravendita delle pratiche». In sintesi se non si sborsano almeno 2 euro non si può iscrivere la pratica al ruolo e se si rifiuta il compromesso i dipendenti «corrotti» creano mille problemi agli avvocati che ne fanno richiesta.
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