“Abbiamo testimonianze dirette e indirette, che ci sono intere zone” in “quartieri molto critici” in cui “l’abuso sessuale, l’incesto, e’ elevato a normalita’”: lo ha detto il Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Campania, Cesare Romano, presentando oggi, a Napoli, una ricerca che stima in oltre 200 i casi di maltrattamenti e violenza “sommersa” fra le mura domestiche. Romano ha citato i quartieri Salicelle ad Afragola, Madonnelle ad Acerra, Caivano e alcuni quartieri di Napoli. “Abbiamo fatto questa ricerca proprio per evidenziare che il fenomeno e’ abbastanza consistente, e’ trasversale ed e’ molto sommerso – ha affermato Romano – La nostra ricerca, che e’ a campione, fatta sugli ambiti territoriali e su alcuni comuni, evidenzia oltre 200 casi e abbiamo testimonianze dirette e indirette, anche se non compaiono nella ricerca, che ci sono intere zone in cui l’abuso sessuale, l’incesto, e’ elevato a normalita’”. “Ci sono quartieri molto critici – ha spiegato Romano – come il quartiere Salicelle ad Afragola, quello di Madonnelle ad Acerra, come tante zone di Napoli, e non ultimo Caivano con i fatti che ben conosciamo”. A Caivano, negli alloggi del Parco Verde si e’ consumata la vicenda della piccola Fortuna, la bimba morta dopo essere stata gettata da un terrazzo da chi avrebbe abusato di lei. “Vogliamo accendere i riflettori su questo fenomeno – ha concluso Romano – e fare qualcosa che sia non solo un approfondimento ma soprattutto prevenzione e contrasto a un fenomeno che va sicuramente combattuto”
CRONACA
21 giugno 2016
Annuncio shock: “A Napoli vi sono zone dove lʼincesto è normalità”