Il Portogallo impatta (3-3) anche contro l’Ungheria e si deve accontentare di passare il raggruppamento come una delle quattro migliori terze classificate di questo Euro2016. Allo Stade de Lyon i lusitani hanno recuperato per tre volte i sorprendenti ungheresi, che vincono questo gruppo F contro ogni pronostico. Per Cristiano Ronaldo e compagni poco male comunque, considerando che durante molti minuti del match erano sotto nel punteggio e quindi “fuori” da Euro2016. La partita e’ stata vibrante e ricca di emozioni. Questa la sequenza delle reti: al 19′ perla dalla distanza di Gera; al 42′ primo pareggio targato Nani; nella ripresa due volte in gol Dzsudzsak (sempre con deviazione decisiva di giocatori avversari) e duplice risposta a giro di posta di Cristiano Ronaldo, autore di una perla (in occasione del 2-2) con un bel gol di tacco. In virtu’ del contemporaneo 2-1 dell’Islanda ai danni dell’Austria, la classifica finale del girone F e’ questa: prima l’Ungheria a quota 5, seconda a pari punti l’Islanda (ma con peggiore differenza reti rispetto ai magiari), terzo e ripescato il Portogallo. Eliminati (con un solo punto all’attivo) gli austriaci. Negli ottavi di finale l’Ungheria affrontera’ la seconda del girone dell’Italia; la Islanda sfidera’ l’Inghilterra; piu’ tardi si sapra’ il destino del Portogallo. Nell’Ungheria il commissario tecnico Storck decide di cambiare inizialmente cinque uomini rispetto alla gara pareggiata 1-1 contro l’Islanda. Spazio quindi a Lang, Guzmics, Juhasz e Korhut (preferito a Kadar) posizionati a tutela di Kiraly; a Gera, Pinter, Lovrencsics, Elek e Dzsudzsak sulla linea mediana (con Nagy, Kleinheisler e Stieber bocciati); con Szalai unica punta (al posto di Priskin). Soltanto due cambi rispetto al pareggio contro l’Austria, invece, nel Portogallo mandato in campo da Santos, con il 4-4-2 e non piu’ col 4-2-3-1. In avvio di scena Vieirinha, Pepe, Ricardo Carvalho ed Eliseu (che vince il ballottaggio con Guerreiro) a protezione di Rui Patricio; con Joao Mario (preferito a Quaresma), William Carvalho, Joao Moutinho e Andre’ Gomes nella zona nevralgica e con Nani e Cristiano Ronaldo in attacco. Da segnalare tantissime azioni. Qui una mini-sintesi. Al 19′ il vantaggio (1-0) firmato Gera, con un bel sinistro da fuori area. Al 42′ Nani ristabilisce la parita’, con sinistro veloce e potente (Kirali in riatrdo sul suo palo), dopo bell’assist di Ronaldo. Nella ripresa subito i primi colpi: al 2′ punizione di Dzsudzsak deviata imparabilmente da Andre’ Gomes, con risposta dopo tre minuti di tacco di CR7. Passano pochi minuti ed ecco un altro botta e risposta: al 10′ tiro di sinistro di Dzsudzsak con tocco determinante di Nani; al 17′ rete di testa di Ronaldo, su cross da sinistra del neo entrato Quaresma. Ultimo brivido al 19′ con traversa piena colpita da Slazai. Qui terminano le ostilita’.
UNGHERIA (4-2-3-1): Kiraly 5.5; Lang 6, Guzmics 5.5, Juhasz 5, Korhut 6; Gera 6.5 (1′ st Bese 6), Pinter 6; Lovrencsics 6.5 (37′ st Stieber sv), Elek 6.5, Dzsudzsak 7.5; Szalai 6.5 (25′ st Nemeth 6). Allenatore: Storck 6. In panchina: Gulacsi, Dibusz, Fiola, Kadar, Nagy, Kleinheisler, Priskin, Bode, Nikolic. PORTOGALLO (4-4-2): Rui Patricio 6; Vieirinha 5.5, Pepe 5, Ricardo Carvalho 5, Eliseu 5; Joao Mario 6.5, William Carvalho 6, Joao Moutinho 5.5 (1′ st Renato Sanches 6.5), Andre’ Gomes 5 (16′ st Quaresma 6.5); Nani 6.5 (36′ st Danilo Pereira sv), Cristiano Ronaldo 7.5. In panchina: Eduardo, Anthony Lopes, Bruno Alves, Fonte, Cedric Soares, Guerreiro, Adrien Silva, Eder, Rafa. Allenatore: Santos 6. ARBITRO: Atkinson (Inghilterra) 6. RETI: 19′ pt Gera, 42′ pt Nani; 2′ st Dzsudzsak, 5′ st Cristiano Ronaldo, 10′ st Dzsudzsak, 17′ st Cristiano Ronaldo. NOTE: pomeriggio caldo e soleggiato; terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori 55.000 circa. Ammoniti: Guzmics, Juhasz, Gera, Dzsudzsak. Angoli: 9-3 per il PORTOGALLO. Recupero: 1′; 3′