“Tutto mi sarei aspettato ma che la chiesa mentisse in maniera becera proprio no! Dopo avere chiesto la collaborazione della Curia Napoletana per l’indagine di abusi su minori in Campania e dopo la disponibilità mostrata ho inviato alla segreteria del Vescovo i questionari da distribuire nelle parrocchie, ovviamente in forma anonima, con l’indicazione della data ultima di restituzione. Non giungendo alcun questionario compilato abbiamo sollecitato svariate volte la riconsegna, ma senza alcun esito. Non ho alcun interesse personale o istituzionale ad attaccare la Chiesa, ho rispetto profondo per tutte le religioni perché credo in Dio e nella libertà. Il mio unico interesse era ed è la tutela dei diritti delle persone di minore età”. Così in una nota il Garante per l’infanzia e l’adolescenza Cesare Romano in replica alla difesa della Curia sul questionario relativo agli abusi sessuali.
CRONACA
23 giugno 2016
Incesti e abusi sui minori, il Garante contro la Curia: “Dice bugie”