La Brexit colpisce anche a tavola. Con la svalutazione della sterlina sarà infatti più caro e difficile per gli inglesi acquistare cibi stranieri di cui vanno particolarmente ghiotti come vino, pasta, pomodori e formaggi soprattutto Made in Italy. E’ quanto emerge da un’analisi della Coldiretti secondo cui l’uscita dall’Ue costringerà gli inglesi a cambiare la propria alimentazione sostituendo il parmigiano con il formaggio cheddar, il prosecco – molto amato tanto che solo nel primo trimestre di quest’anno ne è partita per il Regno Unito una bottiglia su tre – brindando con la birra. La Gran Bretagna – spiega la Coldiretti – è il quarto sbocco estero dei prodotti agroalimentari nazionali Made in Italy con un valore annuale nel 2015 di ben 3,2 miliardi e una tendenza progressiva all’aumento. La cucina italiana – sostiene la Coldiretti – piace molto agli inglesi per i quali in futuro sarà però più difficile imbandire le tavole con i cibi e le bevande originali del Made in Italy.
LIFESTYLE
28 giugno 2016
Brexit. Cambia la dieta degli inglesi: addio Made In Italy a tavola