C’e’ anche un commissario liquidatore che, dall’agosto 2015, ricopre l’incarico di vice presidente del Messina Calcio tra i destinatari dell’ordinanza di custodia cautelare emessa, nell’ambito dell’inchiesta della Dda peloritana, nei confronti di 24 indagati, ritenuti responsabili di associazione mafiosa, finalizzata alle estorsioni, turbativa d’asta, detenzione illegale di armi, gioco d’azzardo e scommesse clandestine. Si tratta di Pietro Gugliotta. L’operazione antimafia ha riguardato le province di Messina, Catania, Enna, Mantova e Cagliari. Le indagini, condotte dai poliziotti della Squadra Mobile messinese e dai Carabinieri del Comando Provinciale, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Messina, hanno permesso di accertare condotte estorsive ai danni di attivita’ commerciali e documentato l’infiltrazione nel settore delle scommesse e del gioco d’azzardo, attraverso sistemi telematici non autorizzati, da parte del clan mafioso, denominato Giostra, operante nel capoluogo peloritano, riconducibile all’attuale esponente di vertice della cosca. Le indagini hanno consentito di portare alla luce, sottolineano gli investigatori, una “pericolosa e strutturata organizzazione criminale”, radicata nel quartiere Giostra di Messina ma con forti cointeressenze con altri gruppi criminali della citta’, diretta, organizzata e promossa da Luigi Tibia, nipote del boss detenuto Luigi Galli, che avrebbe stabilito le strategie da seguire, impartito disposizioni agli altri associati, pianificato e partecipato alle attivita’ illecite. Tibia, nel corso delle indagini, avrebbe manifestato l’intenzione di acquisire la gestione del lido-piscina insistente nella struttura turistico – balneare “Giardino delle Palme” di Mortelle, per la stagione estiva 2014, posta in liquidazione coatta. Ottenendo l’appoggio del concorrente esterno Pietro Gugliotta, commissario liquidatore della societa’ cooperativa di navigazione a r.l. Garibaldi, in liquidazione coatta amministrativa, proprietaria di due lidi balneari esistenti presso la struttura alberghiera Grand Hotel Lido – Giardino delle Palme, Luigi Tibia avrebbe fatto in modo di ottenerla in affidamento, estromettendo altri imprenditori aspiranti nelle procedure di affidamento, turbando lo svolgimento della gara. Ottenuta la concessione, la gestira’ tramite la societa’ Tide srl, per la stagione estiva. Pietro Gugliotta, finito agli arresti domiciliari, riveste l’incarico di vicepresidente della Societa’ di Calcio ACR Messina, dall’agosto del 2015.
SPORT
29 giugno 2016
Arrestato vicepresidente del Messina calcio