Italia-Germania, Florenzi: “Ora c’è l’Everest da scalare” -2- Immobile e Insigne: “Gruppo unito come una cosa sola” Roma, 29 giu. (askanews) – La chiave di questo successo è Antonio Conte diventato un totem anche all’estero: “L’abbraccio con il mister è come se fosse nei confronti di tutta la squadra – sottolinea Lorenzo Insigne – siamo un gruppo unito. Tutti importanti e tutti titolari”. Aggiunge Florenzi: “Conte ha portato in due anni il suo bagaglio tecnico, tattico e la personalità che aveva in campo. Noi abbiamo lavorato per mettere in campo quello che lui voleva. Alle volte lo facciamo bene, alle volte meno. Fa piacere avere la palla e sapere che a occhi chiusi trovi un giocatore. Poi ci sono anche gli avversari”. Qualcuno paragona Insigne a Paolo Rossi. Contro l’Irlanda un palo, contro la Spagna l’azione che ha portato al secondo gol sempre entrando dalla panchina: “Quando vengo chiamato in causa – dice il napoletano – cerco di dare il massimo e mettermi sempre a disposizione. Se arrivano le giocate e qualche gol non mi dispiacerebbe. L’importante non è chi segna ma entrare in campo assatanati, vincere ed andare avanti. Non c’è invidia”. L’ultima battuta è sulle esultanze del Galles post sconfitta del’Inghilterra. “Per loro è come un Roma-Lazio – chiosa Florenzi – forse per Insigne è come un Napoli-Avellino e per IMmobile un Savoia-Turris. Il festeggiamento ci sta nei modi giusti. Una cosa è darsi le coltellate, un’altra è dire abbiamo vinto noi festeggiamo noi. In Inghilterra non va benissimo speriamo si riprendano il più tardi possibile perché sono una grande squadra.
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29 giugno 2016
EUROPEI ITALIA. Florenzi: “Per Immobile Italia-Germania è come Savoia-Turris”