Si è soliti affermare che nel calcio di oggi le “bandiere” non esistano più e che i calciatori vadano dove c’è maggiore convenienza economica.
Tuttavia questo discorso non vale per tutti. Sicuramente non ha alcun senso per un atleta del calibro di Marek Hamsik, il capitano del Napoli e della nazionale slovacca, che si può a tutti gli effetti considerare non solo “bandiera” del Calcio Napoli ma uomo simbolo e uomo squadra della relatà calcistica partenopea.
Lo confermano, ancora una volta, le parole del centrocampista che la causa Napoli l’ha sposata in pieno fin da quando mise piede a Napoli per la prima volta.
Nel corso di un’intervista al quotidiano slovacco Pravda, Hamsik ha spiegato: “Vediamo cosa succede nei prossimi giorni. Ora voglio rilassarmi, la stagione è stata lunga e difficile, ho giocato tante partite. Dell’offerta del Bayern Monaco di cui si parla non so nulla, è una sciocchezza. Non ho avuto alcuna offerta da poter considerare. Sto bene a Napoli e immagino di chiudere lì la mia carriera, ora aspettiamo i negoziati col club per il rinnovo. Se il club è d’accordo, io resterò. Se non lo vorrà mi dovrò organizzare di conseguenza. Ora mi prendo una pausa per stare con la famiglia”:
Sono le parole di chi, come ogni lavoratore, deve tutelare i propri interessi ma sono anche le frasi di un calciatore che è felice di far parte di un proggetto e che non nasconde il proprio amore per una squadra e una città da cui ha ricevuto tanto sotto tutti i punti di vista.
Insomma, salvo clamorose complicazioni, Marek non si muove da Napoli.
SPORT
29 giugno 2016
Marek Hamsik: “Sogno di chiudere la mia carriera al Napoli”