Blitz delle forze speciali bengalese nel ristorante di Dacca assaltato ieri sera da un commando composto da otto o nove uomini.Venti ostaggi sono stati uccisi dai terroristi, ha reso noto il direttore delle operazioni militari dell’Esercito, il generale Nayeem Ashfaq Chowdhury, confermando che tra i 13 ostaggi liberati ci sono un giapponese e due cittadini dello Sri Lanka.
Tra questi 20 ostaggi è probabile che ci siano vittime italiane, hanno riferito fonti della Farnesina sottolineando come, in assenza ancora di notizie ufficiali, cresca la preoccupazione per la sorte dei connazionali che si trovavano nell’Holey Artisan Bakery di Dacca.
La maggior parte delle 20 vittime dell’attacco di ieri a Dacca sono italiane e giapponesi. Lo hanno riferito fonti dell’esercito bengalese citate dai media locali. Secondo le informazioni diffuse dal nostro ambasciatore a Dacca, Mario Palma, nell’Holey Artisan Bakery si trovavano sette connazionali e altrettanti giapponesi, secondo fonti di Tokyo, mancano all’appello.
“Abbiamo trovato 20 corpi” e “tutti” gli ostaggi “sono stati uccisi nella notte usando armi da taglio”, ha detto il generale Chowdhury, confermando tra l’altro che c’erano sette terroristi, di cui sei sono morti nel blitz mentre uno è stato catturato vivo. Quanto all’operazione delle forze speciali, “in 12 o 13 minuti i nostri uomini sono stati in grado di eliminare i terroristi e di assumere il controllo totale”.
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“Siamo stati in grado di salvare 13 persone e non abbiamo potuto salvarne altre”, aveva detto la premier bengalese Sheikh Hasina.
Le autorità bengalesi non sono ancora in grado di fornire notizie attendibili sugli italiani coinvolti nella presa di ostaggi a Dacca. Lo hanno riferito fonti della Farnesina, dalle quali si apprende che l’Unità di crisi del ministero degli Esteri, insieme all’ambasciata a Dacca, ha seguito per tutta la notte l’evolvere della situazione sul campo. “Si è trattato di un’azione estremamente orribile – ha detto ancora la premier in una dichiarazione in tv – Che genere di musulmani sono queste persone? Non hanno alcuna religione”. Poi, Hasina ha esortato al popolazione a “resistere a questi terroristi, il mio governo è determinato a sradicare terroristi e militanti dal Bangladesh”. Oltre un centinaio di uomini delle forze speciali ha fatto irruzione nell’Holey Artisan Bakery, nel cuore del quartiere diplomatico della capitale, intorno alle 7.40 ora locale, le 3.40 in Italia. “Abbiamo ucciso almeno sei terroristi e l’edificio è stato messo in sicurezza, ma l’operazione è ancora in corso”, ha detto il colonnello Tuhin Mohammad Masud, l’ufficiale responsabile dei commandos, secondo cui tra gli ostaggi liberati ci sono un giapponese e due cittadini dello Sri Lanka.