”L’intimidazione non mi fa paura ma quel proiettile turba la serenità, c’è qualche gruppo che ha interessi economici su Battipaglia e che per anni ha gestito il territorio”. Torna su quella busta Cecilia Francese, neo eletto sindaco di Battipaglia, lo ha fatto ieri a pochi passi dalla prefettura a Salerno prima di incontrare, con tutti gli altri primi cittadini, il Prefetto Salvatore Malfi. Francese parla di quella “lettera” e di quel proiettile, di come ha dovuto rassicurare tanti giovani consiglieri turbati da quanto accaduto: “L’episodio non mi ha intimorito quanto l’azione, il modo, perchè tu inizi il tuo lavoro, presenti la tua squadra e ti si fa recapitare questa lettera, questa minaccia. Penso che sia più che altro qualche gruppo che ha interessi economici sulla città. Sicuramente la malavita non c’entra, che poi li vogliamo chiamare malavitosi anche loro però penso che sotto ci siano interessi economici sulla città. In una situazione dove, per anni, hanno continuato a gestire il nostro territorio in un certo senso, magari vedendo già la scelta della Giunta e quello che ci proponiamo di fare, ti dicono attenzione a come ti muovi perchè, forse pensano di intimorire. Dico la verità, vedere il proiettile mi ha disturbato ma non per la paura, mi ha disturbato perchè noi vogliamo ricominciare e ripartire con serenità, poi oltretutto io vengo da un mondo scientifico e i proiettili disturbano anche la serenità dei consiglieri, molti sono giovani, ho dovuto rassicurare i ragazzi e la squadra di assessori. Erano tutti convinti e uniti, hanno fatto quella bellissima manifestazione ribadendo “io non ho paura”, è stato anche il nostro motto in campagna elettorale. Dalle indagini, per quello che mi riguarda, non ce ne sono. I carabinieri pensano che sia da collegare a qualcuno all’interno”.
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