«Esci dall’aula». Sono bastate tre parole per stroncare uno giovane studente in ansia di superare uno dei tanti ostacoli del suo percorso universitario. E per aprire la discussione su una questione che in poche ore è diventata un caso. Il tam-tam del web ha raggiunto praticamente tutti. Dividendo e lasciando spesso a bocca aperta: all’Università di Salerno è vietato sostenere esami con i pantaloncini corti. E la dimostrazione è quanto accaduto negli ultimi giorni ad un iscritto alla facoltà di Giurisprudenza che ha avuto “l’infelice idea” di scoprire le sue gambe per provare a patire di meno la calura. Non vedeva l’ora di mandare in archivio quell’esame che non ha mai potuto sostenere. Al suo arrivo in aula, infatti, è stato invitato dal docente ad allontanarsi e a «ripresentarsi con un abbigliamento più consono». Ha tentato di tutto pur di scacciar via quel fardello di preoccupazione che l’ha assillato per giorni, ma abitando lontano dal Campus è stato costretto ad alzare bianca e tornarsene tristemente (ma forse più fresco) a casa. Ma deciso a non farla passare liscia al prof. Ha inviato una mail alla presidenza della sua facoltà, sperando di trovare un po’ di comprensione. E invece ha riscontrato ancor più severità nella risposta. «L’accesso all’Università deve avvenire con un abbigliamento consono alla natura pubblica dell’edificio».
CRONACA
8 luglio 2016
Va all’esame con il bermuda e viene cacciato dal prof dell’Università di Salerno