Inchiesta in pieno svolgimento con il lavoro dei carabinieri sul decesso di Antonio Castellano, quattordicenne morto venerdì scorso all’ospedale Ruggi dopo un malore all’Acqua park isola Verde di Pontecagnano con i familiari. Secondo le risultanze non c’era alcuna patologia pregressa, con le ulteriori fasi investigative puntate ad individuare la causa del malore fatale. Il problema delle responsabilità dovrà verificare eventuali negligenze, ricostruendo la pregressa storia clinica del giovanissimo, acquisendo la documentazione sanitaria completa del ragazzo, sentendo il medico di famiglia e raccogliendo informazioni anche a scuola. LA madre avrebbe smentito in tal senso, le voci su patologie sofferte dal figlio: il quadro clinico completo resta parziale e da approfondire necessariamente. Si attendono gli elementi ulteriori dell’esame autoptico svolto dal medico legale Zotti, con incarico da svolgere nei prossimi giorni, con esame istologico a rispondere alle questioni chiave del decesso. Aritmia, aneurisma o edema le ipotesi dietro il malessere risultato fatale, o un problema congenito di natura cardiaco: la salma del ragazzino è all’obitorio dell’ospedale salernitano.
CRONACA
10 luglio 2016
Il giallo della morte del quattordicenne all’Acqua Park: indagini in pieno corso