In Campania ci sono 22 spiagge che, stando al rapporto europeo, non sono balneabili”. Secondo lo studio dell’Ue, l’Italia è uno degli otto Paesi europei con il 90% dei siti di balneazione puliti, mentre la Campania ha il maggior numero località balneari considerate inquinate.“La gran parte dei siti inquinati si trova ancora nella provincia di Napoli: da Castellammare a San Giovanni. Ma anche Marina di Cetara, il primo tratto della marina di Vietri, il lato est di Marina Grande di Sorrento. Atrani, invece sta risalendo la corrente ed è passata dalla categoria dei poor a quella dei «changes» siti per i quali sono in atto dei cambiamenti non ancora quantificabili. Sono molti, però, i siti che dal 2013 al 2015 sono migliorati raggiungendo addirittura l’eccellenza. Agropoli, ad esempio, è passato da «sufficiente» a «eccellente» e Marina grande di Amalfi è passata addirittura da «poor» a Excellent, mentre l’area della scogliera è riuscita a incassare un «buono». Ad Acerra, invece, è stato intercettato uno scarico che finiva nei regi Lagni senza alcun trattamento.
CRONACA
16 luglio 2016
Mare sporco in Campania: da Castellammare a San Giovanni le 22 spiagge da evitare