SALERNO – Alla fine ha deciso di scherzarci su. Perché un sorriso può servire a dimenticare un’omonimia che aveva lasciato tanti senza parole e con un groppo in gola. A Salerno è corsa veloce la notizia dell’arresto di Stefano Ricucci e Mirco Coppola. Non tanto per il fatto in sé, ma per quel nome arcinoto all’ombra del Castello d’Arechi, che ha fatto ballare generazioni di salernitani. Ben presto, però, si è compreso che si trattava soltanto di un grosso equivoco. Perché l’imprenditore finito nella rete della guardia di finanza di Roma non è il dj e produttore discografico che, partito da Salerno, ha conquistato l’intero Stivale, diventando uno degli artisti più rinomati della Costa Smeralda e del litorale romagnolo.
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