SCAFATI – Quattro richieste di arresto per l’asse camorra-politica a Scafati, a partire dal Sindaco Pasquale Aliberti, passando per il fratello Nello nel ruolo di intermediario, fino a Luigi Ridosso e Gennaro Ridosso: la Procura Antimafia di Salerno le aveva presentate il diciotto giugno dal Pm Vincenzo Montemurro per l’accusa di scambio elettorale politico-mafioso, regolato dal codice penale attraverso l’articolo 416 ter, il gip del tribunale di Salerno Donatella Mancini le ha respinte il ventotto giugno scorso. La decisione è già stata impugnata dalla direzione distrettuale antimafia che riproporrà analoga richiesta cautelare per i quattro, apice di un sistema ben più ampio, davanti al Tribunale del Riesame di Salerno.
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