Un ospedale ostetrico sostenuto da Save the Children a Idlib e’ stato bombardato meno di un’ora fa. Si parla di vittime tra i pazienti e il personale sanitario. L’ordigno ha colpito l’ingresso dell’ospedale, il piu’ grande della zona, che assiste una media di 1.350 donne e 400 parti al mese. Cosi’ sul sito internet di Save the children Italia Onlus dove e’ possibile scaricare anche un video “girato subito dopo l’attacco”. Secondo una nota diffusa dall’ong, un ordigno ha colpito l’ingresso dell’ospedale, il più grande della zona, che assiste una media di 1.350 donne e 400 parti al mese. Stando agli attivisti dell’Osservatorio siriano per i diritti umani, un gruppo vicino all’opposizione con sede in Gran Bretagna, l’ospedale si trova a Kafar Takharim, località in mano ai ribelli, e a causa delle “distruzioni subite non è quasi più operativo”.
CRONACA
29 luglio 2016
Siria, bombardato un ospedale pediatrico di Save the Children