Il Napoli non molla Mauro Icardi. La società partenopea sta studiando un ultimo rilancio, in attesa di ulteriori segnali dall’intermediario dell’operazione. Gli azzurri hanno avanzato la quarta offerta tramite email di 57 milioni di euro, 55 di parte fissa e 2 di bonus. Un’offerta che non soddisferebbe la società nerazzurra, la quale potrebbe iniziare a trattare col Napoli in maniera verbale, mettendo da parte le offerte ufficiali. Per il trasferimento dell’argentino dall’Inter al Napoli balla ancora parecchio, soldi in primis, anche se De Laurentiis si è portato quasi sopra i 60 milioni di euro. Il problema è convincere la dirigenza nerazzurra che metterebbe in cascina una ricchissima plusvalenza e ammortizzerebbe l’acquisto di Candreva. Maurizio Sarri, però, è stato chiaro. Dopo che si sono diffuse le immagini di Mancini e Icardi mentre scherzano durante l’allenamento, lasciando pensare a una fase di disgelo tra le parti, soprattutto dopo la rete segnata nell’amichevole contro il Bayern Monaco, il tecnico toscano ha fatto sapere che punterebbe tutto su Manolo Gabbiadini se l’affare dovesse saltare in maniera definitiva.
Intanto, ieri mattina dall’Inghilterra è rimbalzata la notizia secondo cui l’Arsenal sarebbe pronto a tornare alla carica per l’ex centravanti della Sampdoria. Viste le difficoltà nel raggiungere il francese Lacazette dell’Olympique Lione – su cui è forte anche del Paris Saint Germain – i Gunners starebbero preparando un’offerta di circa 60 milioni di euro per Icardi. Con grande gioia dell’Inter, che nonostante abbia dichiarato il giocatore incedibile, trarrebbe sicuramente giovamento da un’eventuale asta con rilanci a suon di milioni tra Napoli e Arsenal. Il presidente Thohir ha spiegato che l’argentino partirebbe solo per un’offerta di oltre 60 milioni di euro. Eppure, non è da escludere che le parti possano raggiungere un accordo per il rinnovo di contratto stile Napoli. Tradotto significa che la punta guadagnerebbe 7,5 milioni di euro, esclusi i diritti d’immagine. Cifra che gli ha proposto De Laurentiis, disperato dopo l’addio di Higuain.