Il calcio ha già eletto il personaggio che sarà di maggiore spicco, all’interno del suo grande barnum, nei prossimi cinque anni e, forse, anche di più. Sa leggere in anticipo le strategie di mercato, scaltra quanto è indispensabile per muoversi, con avvedutezza, in un mondo che da sempre è stato dominio esclusivo degli uomini. Personalità ed aggressività positiva da vendere. Wanda Nara è anche una gran bella femmina. Una dote naturale, che nel mondo odierno che va non è assolutamente disdicevole.
Wanda Nara ha il fiuto del business. Nel voler “mollare” l’ex marito, Maxi Lopez, non c’era soltanto l’amore, struggente, che stava nascendo per il più giovane e rampante Maurito Icardi. Wanda aveva percepito che la carriera del biondo coniuge si sarebbe attestata su valori medi di mercato. Attaccante si, ma mai leader, raramente in doppia cifra. Con un futuro sereno ed una ricchezza nella norma. Mai da top player. In Italia Maxi Lopez ha vissuto la sua annata migliore a Catania, poi è stato sempre un comprimario.
Questo non era il tipo di uomo che Wanda voleva accanto a sé. La sua abitudine al palcoscenico, da primadonna, l’ha sempre condotta ad emergere. Donne della sua personalità vogliono accanto “rampolli” vincenti. Maurito se l’è coltivato in casa. Da amico, da amante, da marito. Nelle sue gengive ha intravisto la classe del purosangue. Il campione del futuro. A differenza dell’ex marito, Icardi è uno che la sa mettere dentro. Impietoso con i portieri avversari. Ha dalla sua l’impeto della gioventù. Se ben addestrato tira fuori inusitate doti di grande personalità. La vicinanza di Wanda lo ha impreziosito. Nei comportamenti, Nella riflessione. Wanda lo ha plasmato per prosceni importanti.
Il suo è stato un investimento. La famiglia, la professione, il futuro.
Che Gonzalo Higuain si fosse stancato di Aurelio De Laurentiis lo sapevano anche nei vicoli più oscuri dei Quartieri Spagnoli. Il fiuto da donna in carriera l’aveva portata ad anticipare le mosse. Un occhio alla carriera del marito. Un salto di qualità notevole, fargli giocare la Champions, immediatamente, all’ombra del Vesuvio. Un altro alla sua. Perché privarsi dell’opportunità di calcare nuovamente le scene. Una ipotesi intrigante e nulla affatto peregrina.
Ha offerto Maurito Icardi alla Juve ed al Napoli. Un diversivo quello dei bianconeri, ché l’obbiettivo reale era quello di mettere all’angolo Aurelio De Laurentiis. Perché era a conoscenza che il “pipita” alloggiava già sui pendii che sovrastano Torino. Ottima la scelta di tempo. Astuta la scesa in campo. Le resistenze dell’Inter, alla cessione di Icardi, si stanno sgretolando ad ogni batter di secondo. La cinghia del cinematografaro Aurelio necessita, giorno dopo giorno, di qualche buco in più. L’accordo è già stato raggiunto. Si tratta di limare i dettagli. Quella maglia azzurra numero 9 aspetta solo di finire sotto la pressa, per la stampa, con il nome del nuovo goleador.
Per Wanda, divenuta nel frattempo agente di calciatori e titolare di una azienda che si interessa di proventi derivanti dallo sfruttamento dell’ immagine dei calciatori, un successo che non si ferma qui. Quello che per primi avevamo anticipato si sta avverando. ADL ha intravisto la possibilità di un guadagno nell’utilizzo della bellissima argentina come protagonista di qualche nuova commedia all’italiana di sua produzione.
Alla fine la “fuga” di Higuain risulterà essere il business più interessante e remunerativo per la casse del Napoli e per le tasche dell’astuto Aurelio. Tempo un paio di mesi e del “pipita” non si ricorderà più nessuno. Sarà atteso, da traditore, solo per quella sonora, prolungata “fischiata” che lo attende al San Paolo.
I gol di Maurito Icardi ed il sorriso splendente della stupenda Wanda scalderanno i cuori dei tifosi napoletani, scalzando ogni polemica. La scena diverrà tutta la loro. In breve diverranno la coppia dell’anno, incondizionatamente.
Hai capito l’Aurelio!