Pentimento serio quello di Re-nato Cavaliere, il killer che materialmente scaricò 13 proiettili contro il consigliere comunale del Pd Gino Tommasino il 3 febbraio 2009. Lo scrivono i giudici della seconda sezione della Corte d’Assise d’Appello del Tribunale di Napoli (presidente Elvi Capecelatro) nelle motivazioni della sentenza con cui l’ergastolo in-cassato in primo e secondo grado dallo stesso Cavaliere e da Catello Romano è stato riformato in 30 anni di reclusione a testa. Pentimento serio al punto da fargli ottenere il riconoscimento delle attenuanti generiche, le uniche possibili in questo caso visto che quelle previste dalla legge per i collaboratori di giustizia non potevano essere applicate.Le dichiarazioni di Renato Cavaliere, infatti, sono arrivate tardi: quando ormai dal processo, arrivato fino in Cassazione, si è accertato nel merito chi e come sparò al consigliere comunale Gino Tommasino.
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