Li aveva richiamati perché «a bordo del treno non si fuma», ma non aveva fatto i conti con la spropositata reazione dei due giovani che prima lo hanno minacciato e poi lo hanno brutalmente pestato a sangue. Ennesimo episodio di violenza a bordo di un treno della Circumvesuviana, l’ultimo episodio, di una lunga serie di episodi di cronaca, ieri pomeriggio a bordo del convoglio partito da Napoli (la corsa partita da Porta Nolana alle 16,02) e diretto a Sarno. Nel trat-to tra Ottaviano e Somma Vesuviana è accaduto l’ir-reparabile. Il capotreno si accorge che da un vagone viene fuori del fumo, c’è qualcosa che non va. Si avvia, accompagnato da un collega fuori dal servizio, verso la zona incriminata e si accorge che c’è un gruppo di giovani, alcuni di questi stanno fumando delle sigarette. Dal richiamo alle mani passa poco tempo. I gio-vani, però, reagiscono in maniera improvvisa ai rimproveri dei dipendenti Eav che stavano cercando riportare la tranquillità a bordo del convoglio ed uno di loro ha sferrato un pugno nell’occhio ad uno dei capitreno, quello libero dal servizio.
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