Inneggiava alla jihad, allo Stato islamico, plaudeva alle stragi e agli attentati realizzati in Occidente, fin dalla strage alla redazione di “Charlie Hebdo”. E su Facebook si definiva “un isissiano finche’ avro’ vita”. Aggiungendo: “E se moriro’ vi esorto a farne parte”. Una auto-radicalizzazione seguita passo passo dai carabinieri del Ros, che stamattina hanno arrestato Mohamed Kamel Eddine Khemiri, tunisino di 41 anni residente a San Marcellino (Caserta). “Esaltava i valori dell’Isis e della violenza e aveva precedenti per traffico di stupefacenti” ha reso noto durante la conferenza stampa il procuratore di Santa Maria Capua Vetere, Maria Antonietta Troncone. La possibilita’ di colpire in Italia era prevista in termini concettuali” ma senza un preciso “riferimento geografico” dal presunto capo jihadista, ha detto il generale del Ros Giuseppe Governale: “Il suo comportamento metteva in evidenza l’intenzione di svolgere anche attentati sul territorio nazionale”
politica
5 agosto 2016
Terrorista arrestato a Caserta: “Sarò dell’Is finché avrò vita”.