Il clan Contini e il business della droga. La Direzione distrettuale antimafia di Napoli ha chiuso le indagini che a marzo sono sfociate nell’arresto di 33 persone (31 in carcere e due ai domiciliari) e ha trascinato 28 indagati alla sbarra. Rito abbreviato per tutti, la prima udienza del processo – incardinato dinanzi al giudice per le indagini preliminari Colucci del Tribunale di Napoli – si terrà a metà settembre. Tra i nomi più in vista finiti sul banco degli imputati ci sono quelli di Antonio Aieta, cognato del boss Edoardo Contini detto ‘o romano, ed Ettore Bosti ‘o russ, figlio del ras Patrizio. Sotto accusa anche Rosario Piccirillo ‘o biondo, a capo dell’omonimo gruppo criminale della Torretta.
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