Non vuole saperne di mollare. Aurelio De Laurentiis è testardo, caparbio. E ora il suo trofeo si chiama Mauro Icardi. Evidentemente non sono bastati i quattro gol segnati da Manolo Gabbiadini domenica scorsa al San Paolo contro il Monaco nel penultimo test della stagione prima dell’esordio in campionato con il Pescara in trasferta. Il presidente del Napoli vuole il capitano dell’Inter nel 4-3-3 di Sarri dopo l’addio di Gonzalo Higuain, considerato il profilo ideale per raccogliere la pesante eredità del Pipita. Ma la società di Corso Vittorio Emanuele sembra resistere e continua a tirare una corda che prima o poi si spezzerà di sicuro. Nell’incontro di ieri a Bologna, a cui ha partecipato soltanto Giuntoli perché Chiavelli e De Laurentiis sono in vacanza, il Napoli ha messo sul piatto una nuova cifra vertiginosa. Passano i giorni, si avvicina l’inizio del campionato, ma il club partenopeo non demorde. L’ultimo summit, l’ennesimo tra l’entourage di Icardi e il Napoli, è durato addirittura tre ore. E la società azzurra si è spinta ad offrire 60 milioni di euro più due di bonus. Nello stesso tempo Giuntoli ha proposto un ulteriore piccolo ritocco all’ingaggio, migliorando la proposta al calciatore di 300mila euro. L’obiettivo? Il Napoli vuole che Mauro Icardi esca definitivamente allo scoperto, confessando la sua volontà di indossare la numero nove di Higuain che tanto ha fatto sognare la piazza partenopea. I dirigenti azzurri sperano ancora di riuscire a portare in azzurro Icardi, a dispetto di quanto affermato dal nuovo all’allenatore dell’Inter, Frank De Boer, che considera l’argentino un punto fermo della sua squadra. Il Napoli, visto che ormai il tempo stringe, ha fatto sapere ieri all’entourage del calciatore, che se davvero vuole lasciare l’Inter e trasferirsi in maglia azzurra deve affrettare lui i tempi, dichiarandolo apertamente ed ufficialmente alla propria dirigenza. Solo così la trattativa potrebbe definitivamente decollare. Ormai Maurizio Sarri, che intanto ha abbracciato Milik in attacco e si sta godendo l’esplosione di Gabbiadini, non può aspettare ancora per molto tempo. De Boer, dal canto suo, è sicuro che Maurito resterà a Milano come capitano dell’Inter. «Icardi è un giocatore molto importante per noi – ha ribadito il nuovo allenatore, subentrato al dimissionario Mancini – è quello che ha segnato più gol nelle ultime due stagioni e non vogliamo perderlo. Io e il mio staff dobbiamo convincerlo che è nel luogo giusto, dove può migliorare e sono sicuro che riusciremo a farlo: non vedo l’ora di iniziare lavorare con lui». Insomma, a questo punto, le carte sono completamente scoperte. L’affermazione di De Boer lascia intendere che l’Inter conosce la reale intenzione di Icardi, il quale sarebbe evidentemente disposto ad accettare le invitanti proposte del Napoli, a meno che la società nerazzurra non si decidesse a rivedere subito il contratto, accontentando le richieste dell’argentino. De Laurentiis all’attaccante avrebbe proposto lo stesso contratto presentato a Higuain. Si parla di un triennale da 7,5 milioni di euro a stagione oltre il 50% dei diritti d’immagine. Tradotto significa che Maurito guadagnerebbe quasi 10 milioni di euro all’anno sotto al Vesuvio. Una cifra spropositata secondo i tifosi del Napoli, i quali sognano il rientro in Campania dell’ex Cavani dopo il videomessaggio trasmesso al San Paolo in occasione della festa per i 90 anni di storia del club. Non da escludere che Icardi resti all’Inter con tanto di rinnovo del contratto. Thohir potrebbe offrirgli 5 milioni per chiudere la telenovela.
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11 agosto 2016
MERCATO NAPOLI. Icardi, telenovela infinita. La richiesta di De Laurentiis: “Ora esci allo scoperto”