Aveva almeno una decina di identità, che utilizzava a seconda del luogo e della situazione in cui si imbatteva. Resta avvolto dal mistero il nome del marocchino trovato sgozzato nel parcheggio del Decathlon, in quanto l’uomo, come emerso dalle indagini, si serviva di numerosi alias, che ora ne rendono difficile l’identificazione definitiva. Lo straniero è stato identificato come un 35enne di origini marocchine senza fissa dimora e presentava una vistosa ferita alla gola, causata con ogni probabilità da un’arma da taglio. Sarebbe stato raggiunto, stando alle ricostruzioni (confermate peraltro dall’esame esterno del medico legale Serenella Serinelli, incaricata dal pubblico ministero di turno), da un colpo secco alla giugulare, che non gli ha lasciato scampo. Resta tuttora ignoto il movente, come l’identità dei killer.
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