Grandi festeggiamenti nazionali a Cuba per i 90 anni di Fidel Castro. Sono mesi che l’isola caraibica si prepara alla data simbolo di oggi con regali come la composizione di una sinfonia, una sito web, l’apertura di luoghi di interesse storico e un pellegrinaggio in bicicletta per la città natale dell’ex presidente.Le poche apparizioni pubbliche di Castro nell’ultimo decennio che ha portato al potere il fratello Raul hanno contribuito a mitizzare la sua figura, celebrata in questi giorni con lo slogan ‘Fidel tra noi’. Per settimane non vi è stato giorno in cui la stampa nazionale non abbia dato eco di una nuova iniziativa in onore del compleanno del ‘lider maximo’: incontri giovanili, imprese sportive, mostre di varia natura, itinerari turistici che hanno gareggiato tra loro per diventare il ‘regalo’ più originale. Tra questi, non poteva mancare la realizzazione del sigaro più lungo del mondo: 90 metri, tanti quanti gli anni del comandante. Il sigaro è stato creato in questi giorni all’Avana da José Castelar Cairo, ‘Cueto, che ha battuto il suo personale record di 81,80 metri raggiungendo il sesto Guinness della sua carriera.
Ancora più estremo, l’artigiano Luis Alexander Reyes che oggi consegnerà a Castro la fedele riproduzione in miniatura della sua casa natale costruita in legno ‘latteo’ di oltre cento anni. Durante la realizzazione, Reyes si è reciso un dito ma ha continuato a lavorare alla costruzione della casa.Sul lato sportivo, un giovane cubano e un colombiano hanno deciso di sfidare il caldo tropicale e hanno intrapreso un viaggio in bicicletta per percorrere i quasi 800 chilometri che separano La Avana dalla città natale di Castro, Biran, nella provincia orientale di Holguin. Altri trenta giovani artisti e intellettuali dell’associazione Hermanos Saiz raggiungeranno a loro volta, all’ora esatta della nascita dell’ex presidente, il punto più alto di Cuba, il Pico Tarquino a 1.974 metri di altezza. La figura di Fidel si è trasformata negli anni in una potente ‘musa’ letteraria, ispiratrice di libri, poemi e perfino acrostici come quello di Nestor del Prado. Ai già numerosi titoli esistenti sull’ex presidente cubano si aggiunge in questi giorni una serie di pubblicazioni di varia natura, tra cui volumi sulla tormentata relazione tra Fidel e gli Stati Uniti, o su Castro e il baseball e il ‘pelota’, sport nazionale dell’isola. Dalla carta al digitale: un altro dei regali è arrivato dal portale ufficiale Cubadebate, che ha dedicato al leader della Rivoluzione il sito ‘Fidel soldato delle idee’, disponibile agli utenti da ieri. Il sito, sviluppato con l’aiuto dell’Università delle Scienze informatiche e altri istituti cubani, è, secondo quanto spiegano gli ideatori, “una minienciclopedia digitale sulla costruzione del pensiero e sull’opera di Castro”, in cui sono raccolti “preziosi testi, immagini, documenti e fatti”. Per quanto riguarda il settore musicale, in questi giorni è stata dedicata al comandante non solo una canzone ma anche una sinfonia composta lo scorso 7 agosto. ‘Slogan e poesie’, del compositore Roberto Valera, ha debuttato all’Orchestra sinfonica nazionale dell’Avana e la sua partitura ricrea testi poetici di vari autori dedicati a Castro e include “frasi e slogan di risonanza popolare in mezzo alle battaglie combattute e vinte”, secondo quanto riporta il quotidiano Granma. I turisti che in questi giorni arrivano a Cuba potranno usufruire in alcuni hotel del pacchetto ‘all inclusive’ che comprende la visita a mostre e la partecipazione a tour turistici, esclusivamente a tema ‘Castro’. Nella capitale, l’Ufficio di storia nazionale ha progettato ‘La rotta di Fidel’, un percorso speciale di tre giorni che prevede anche un’inedita tappa all’ufficio legale Azpiazo-Castro-Resende, situata all’Avana vecchia e dove l’ex presidente ha mosso i primi passi come avvocato tra il 1950 e il 1952, difendendo i vicini che stavano per essere sfrattati. Gli appassionati di fotografia potranno inoltre partecipare ai 90 anni di Castro grazie alle mostre ‘Quello che irradia Fidel’, nel leggendario hotel Nacional, e ‘Le radici spagnole di Fidel’, nel Palazzo della Rivoluzione.