Tragedia del mare ieri nel Ragusano. Un uomo di 49 anni, tunisino, ha perso la vita per salvare il figlio che stava annegando nello specchio d’acqua all’altezza di Punta Zafaglione. L’uomo era sceso in spiaggia qualche ora prima in compagnia dei due figli di 11 e 12 anni. Il piu’ grande dei due aveva deciso di fare un bagno. Le condizioni del mare non erano ottimali, c’era vento ed un moto ondoso non indifferente. Il ragazzo si e’ trovato in difficolta’, il padre se n’e’ accorto e si e’ gettato in acqua per soccorrerlo. E’intervenuta anche una poliziotta libera dal servizio che si trovava a transitare nella zona ed e’ stata richiamata dalle grida dell’altro bambino che chiedeva aiuto. La donna nonostante il vento forte e la corrente e’ riuscito a salvare il ragazzo e a portarlo a riva. In acqua c’era ancora il padre del ragazzo, in difficolta’, ed un altro ragazzo che si era gettato in mare nel tentativo di salvarlo. La poliziotta, sovrintendente capo alla questura di Palermo, ha organizzato una catena umana coinvolgendo le persone presenti ed e’ cosi’ che si sono riuscite a portare a riva le altre due persone. Purtroppo per il padre dei bambini non c’era piu’ nulla da fare. L’altro ragazzo che si era tuffato per salvarlo, un 24enne vittoriese, e’ stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Vittoria in codice giallo, per sindrome da annegamento.
CRONACA
16 agosto 2016
Annega per salvare il figlio poi il gesto eroico di una poliziotta