Gravi ma stabili le condizioni di Enzo Barbato, il 41enne salernitano finito in Rianimazione al Ruggi dopo un violento schianto all’alba di sabato mentre era in sella al suo scooter. I medici del nosocomio di via San Leonardo hanno avviato l’iter per provare il risveglio “abbassando” il livello dei sedativi. Appena arrivato al nosocomio di Salerno, è stato sottoposto a una delicata operazione. Ha riportato danni molto seri al collo ma soprattutto ai polmoni. L’impatto ha provocato traumi alla gabbia toracica, motivo per cui i polmoni sono sotto stretta osservazione da parte dei camici bianchi. Intanto, mentre l’ex portiere di Gragnano, Scafatese e Baronissi lotta contro la morte, un’altra tragedia ha investito la famiglia dell’atleta, ora allenatore dei portieri a Potenza: nella mattinata di Ferragosto è deceduto il papà della vittima, Michele (malato da tempo), le cui condizioni si sono aggravate nello scorso fine settimana. Nella giornata di ieri si sono svolti i funerali dell’uomo. Intanto, gli ultras della Salernitana appartenenti allo storico gruppo “Nuova Guardia” hanno esposto uno striscione nei pressi della rotatoria di Pastena, vicino all’uscita della tangenziale: “Enzo non mollare”, si legge sul drappo di stoffa poggiato a un’inferriata che recinta alcuni palazzi del popoloso quartiere della zona orientale.
CRONACA
17 agosto 2016
Gli ultras della Salernitana al fianco di Barbato nella partita più dura