Ti telefono o no, ti telefono o no. Chissà chi vincerà. Cantava la rockstar Gianna Nannini negli anni Ottanta in Fotoromanza. Chi ha alzato la cornetta in questi giorni è stato Antonio Conte.
L’ex ct della Nazionale, oggi alla guida del Chelsea, ha telefonato ad Aurelio De Laurentiis. Non certo per sapere dove è in vacanza ma per chiedere Koulibaly. Già, perché il difensore del Napoli è il chiodo fisso del manager del Chelsea. Un nome evidenziato sulla lista degli acquisti prima ancora che Conte iniziasse ufficialmente la sua avventura in Premier League.
Koulibaly e il Chelsea è stato, se vogliamo, il romanzo estivo di mercato. Uno dei tanti.
Il club inglese sin da subito è stato disposto a fare follie per scippare il difensore a De Laurentiis. L’ha fatto invano perché il Napoli non ha mai mostrato segni di cedimento dinanzi alle maxi offerte del Chelsea. Una delle ultime da 70 milioni per Koulibaly, il pilastro della difesa azzurra di Sarri.
Il giornalista di Radio Kiss Kiss Valter De Maggio ha svelato di un nuovo assalto del Chelsea per il giocatore. Conte e De Laurentiis sarebbero stati addirittura due ore a telefono. Una lunga chiacchierata focalizzata sul colosso del Napoli. Aurelio De Laurentiis, però, ha ribadito il concetto: “Non lo vendo”.
Semplice. Perché dopo aver ceduto già un pezzo da novanta come Higuain il Napoli non può correre il rischio di privarsi anche di Koulibaly. Non può farlo se vuole restare all’altezza della Juventus, che ha fatto un mercato stellare. Non può farlo a prescindere anche se dovesse arrivare Maksimovic. Una telefonata, recitava un vecchio e sdoganato spot: “ti allunga la vita”… Nel caso di Conte, invece, non è così.