Una bambina di tre anni è stata dimenticata questa mattina dai genitori nell’ultima stazione di sosta piemontese prima del valico appenninico verso la Liguria, dell’autostrada A26 Genova-Gravellona Toce. La piccola, quando si è resa conto di essere rimasta sola, ha iniziato a piangere disperatamente facendosi notare dai turisti presenti che hanno allertato la polizia stradale di Ovada che, giunta sul posto, ha preso in carico la bimba. La piccola era talmente terrorizzata da non riuscire a parlare. La Polstrada ha diramato un allarme nazionale con le poche informazioni che era riuscita a raccogliere, ma dei genitori nessuna traccia. La coppia, due cittadini egiziani da molti anni residenti a Milano, si è resa conto dell’assenza della piccola solo dopo un paio di ore, durante la fermata a Savona, tappa intermedia prima di raggiungere la Francia, dove erano diretti in vacanza con un gruppo di amici. I genitori ripartendo dal Turchino pensavano che la figlia fosse salita su un’altra macchina con l’amichetta: il gruppo era formato da diverse auto dove si trovavano una decina di bambini.
La coppia ha capito che la piccola poteva essere rimasta all’autogrill e ha chiamato il numero d’emergenza. La Polstrada li ha invitati a raggiungere Ovada dove sono arrivati dopo un altro paio d’ore: “Abbiamo verificato le generalità dei genitori e della bimba e poi la abbiamo affidata a loro”, spiegano gli agenti. La famiglia è a quel punto ripartita per la vacanza, ma i poliziotti hanno segnalato l’episodio al magistrato di turno che valuterà se ci siano gli estremi per far partire un procedimento per abbandono di minore.
CRONACA
20 agosto 2016
Partono per le vacanze e dimenticano la figlia di tre anni all’autogrill