L’ha rapita diciannove anni fa e l’ha cresciuta come fosse sua figlia. Oggi un tribunale del Sudafrica l’ha condannata a dieci anni di carcere. La donna, 51 anni oggi, diciannove anni fa rapì dall’ospedale una neonata, Zephany Nurse, crescendola e allevandola come se fosse sua figlia. Celeste and Morne Nurse, i genitori biologici della ragazza, non hanno mai smesso di cercarla. Poi la svolta. Quando la loro figlia più piccola ha iniziato ad andare in una nuova scuola, a febbraio dello scorso anno, gli insegnanti avevano notato una strana somiglianza con un’altra alunna che aveva frequentato la stessa scuola anni prima, e hanno dato l’allarme. La polizia, che ha condotto gli esami del Dna, ha stabilito che le due ragazzine erano in effetti sorelle. La donna, quindi, è stata arrestata. Ha sempre sostenuto che la bambina le è stata data con un’adozione informale. Nel pronunciare la sentenza, stando a quanto riporta BBC online, il giudice ha affermato che la donna “ha avuto tutto il tempo del mondo” per restituire la bimba alla sua famiglia, ma non l’ha mai fatto. Secondo i media locali, però, per Zephany sua madre è la donna che l’ha rapita quando era una neonata. La ragazza ha scelto di vivere con il marito della donna, e non vuole avere alcun contatto con i suo genitori biologici.