Un pari per cominciare, prendendo di buono le tante indicazioni di una squadra che per un’ora ha fatto abbassare la testa a una delle favorite per la promozione. La Salernitana pareggia sul campo dello Spezia (1-1 il risultato finale) recriminando un po’ per un risultato condotto per gran parte del match. Nel primo tempo la formazione di Sannino (schierata con il 3-5-2 causa l’indisponibilità di Vitale) gioca un bel calcio, trascinata dalle folate di Laverone e dalla geometria di Odjer. A siglare il vantaggio, però, è l’uomo più atteso: al 20′ Donnarumma sfrutta l’assist involontario di Sciaudone servendo Rosina al limite dell’area. Per il fantasista di Belvedere Marittimo la chance è troppo ghiotta da fallire: tiro chirurgico, deviazione e palla nel sacco. Il dominio granata viene legittimato in una prima frazione di gioco disputata a petto in fuori, grazie alla personalità dei suoi calciatori fra i quali spicca il giovane Mantovani, autore di un debutto in campionato con i fiocchi. Nella ripresa, però, la musica cambia. Lo Spezia sfiora subito il pari con Sciaudone (3′, conclusione che va a sbattere sulla traversa) ma la Salernitana non sbanda fino all’uscita dal campo di Odjer, il pendolo che fa perdere tutti gli equilibri. I bianconeri, rigenerati grazie all’ingresso di un attivo Iemmello, spingono e trovano il pari grazie al loro uomo migliore, Nenè (35′) abile e fortunato a buttare alle spalle di Terracciano un corner di Piccolo sfruttando una deviazione beffarda del portiere granata. Nel finale i liguri si tuffano in avanti e rischiano di completare la rimonta proprio all’ultima azione con Iemmello che di testa fallisce un’occasione facile facile.
SPORT
26 agosto 2016
La Salernitana sogna poi sbanda: Rosina-gol, pari a La Spezia