SCAFATI – “Truffa del gasolio” ai danni di un’anziana. Due uomini, fingendo di essere amici del figlio le hanno venduto 12 taniche piene di acqua al costo di circa 200 euro. «Salve signora, siamo carissimi amici di vostro figlio Nello. Dovremmo lasciargli alcuni litri di gasolio che ci aveva ordinato». Con queste parole due uomini sulla quarantina hanno iniziato la loro truffa ai danni di una donna anziana residente nella località Bagni di Scafati, a poche centinaia di metri con il confine territoriale di Angri. Una volta accolti dalla signora, hanno continuato la recita. La donna, infatti, avrebbe mostrato perplessità davanti alla richiesta, da parte dei malfattori, di circa 150 euro. «Tranquilla signora, adesso chiamiamo Nello che vi confermerà tutto». È questo il momento in cui scatta la seconda fase del piano. Con il proprio telefono cellulare i due uomini chiamano un altro “attore” il quale, fingendo di essere il figlio e di trovarsi in una zona molto ventilata, scusa per giustificare la voce non chiara e limpida, conferma in toto la versione dei due truffatori, “autorizzando” di fatto l’anziana a soddisfare la richiesta delle due persone giunte all’improvviso nella sua abitazione.
CRONACA
27 agosto 2016
Truffa nel nome del figlio, anziana raggirata a Scafati