Il parto indolore è la nuova frontiera dell’ospedale San Leonardo. Si apre una nuova epoca per il reparto di ostetricia e ginecologia del nosocomio stabiese. Si chiama Rosa Martoriello la prima neo-mamma a dare alla luce il piccolo Francesco con la tecnica parto-analgesia, un nuovo servizio per le donne che non possono permettersi le cliniche private e i relativi costi da sostenere. La sanità pubblica quindi fa un passo avanti verso un’utenza sempre più a portata di mano. Ieri per la prima volta l’equipe guidata dalla dottoressa Eutalia Esposito ha messo in pratica quanto ottenuto attraverso l’interessamento del direttore generale Antonietta Costantini e dal direttore sanitario Luigi Caterino, coloro che hanno voluto fortemente intraprendere questo nuovo percorso. L’obiettivo ora è quello di far crescere il reparto, negli anni diventato un’eccellenza dell’ospedale San Leonardo, con numeri sempre più record. Un reparto in continua crescita. D’ora in poi le donne gravide non dovranno più sbarcare all’ospedale di Vico Equense, scegliendo una struttura pubblica per il parto indolore, oppure le cliniche private che chiedono fior di quattrini per un trattamento del genere. E’ chiara anche la volontà della Regione Campania nel limitare quelli che sono definiti i «cesarifici», ovvero quelle cliniche che pratica il parto cesareo anche nel 90% dei casi. Nel reparto di Castellammare la percentuale è invece la più bassa della regione: il 23%. Ora sembra destinata a calare ancora con l’avvento della tecnica parto-analgesia, un tipo di parto naturale e indolore. Per portare avanti la nuova frontiera del parto indolore, viaggeranno a braccetto gli anestesisti del reparto di rianimazione. Un filo diretto che consentirà di portare avanti questa nuova tecnica. Logicamente non tutte le donne potranno optare per questo tipo di tecnica. Servono dei parametri specifici, prima valutati proprio dagli anestesisti e poi dai responsabili del reparto di ginecologia. Per la prima volta ieri pomeriggio è stata la giovane mamma Rosa Martoriello, di Castellammare, a dare alla luce il piccolo Francesco. Un parto indolore che ha consentito alla donna di evitare qualsiasi tipo di complicazioni. «Un ringraziamento va ai medici che hanno permesso questo: i medici Eutalia Esposito e Giancarlo Magri, l’equipe di ostetricia guidata da Stella Dattilo, l’ostetrica Regina Amendola, oltre agli anestesisti Verdoliva e Donnarumma». Si tratta solo del punto di partenza, qualcosa che renderà il reparto stabiese sempre più importante e con un numero di parti destinato sempre a crescere. D’altronde già con la chiusura di ginecologia di Boscotrecase gli accessi si sono moltiplicati. Non resta che costruire pian piano un grande centro pubblico al servizio dell’utenza. E’ questo l’obiettivo di De Luca e del direttore generale Antonietta Costantini.
CRONACA
29 agosto 2016
Castellammare. Al San Leonardo il primo parto indolore