Un’insolita alleanza tra maggioranza e opposizione manda a casa l’amministrazione comunale di Pompei. Dieci consiglieri questa mattina hanno firmato le dimissioni mandando a casa anzitempo il sindaco Ferdinando Uliano. L’atto di sfiducia è stato protocollato alle 9.35. A “tradire” Uliano sono stati i consiglieri Luigi Ametrano e Stefano De Martino. Dieci le firme in totale. Che il governo Uliano vivesse di poche approvazione era già nell’aria da diversi giorni. Oggi la conferma ultima. “Uliano a casa”. I consiglieri in giornata si riuniranno in una conferenza stampa in giornata per spiegare le ragioni di questa scelta. Nel frattempo c’è caos all’esterno di Palazzo De Fusco. Numerosi cittadini, appresa la notizia, si sono recati nei pressi del municipio.
Il sindaco spiega che non si aspettava tale “tradimento”: Sono un sindaco perbene che non ha ceduto ai ricatti dei consiglieri comunali, dei poteri forti e del malaffare… io non lascerò mai il Paese in mano ai farabutti e ai malfattori… la battaglia continua… ricomincio a testa alta… I cittadini hanno già scelto una volta per il cambiamento e lo rifaranno a scegliere Nando Uliano Sindaco! Il Sindaco Ferdinando Uliano. Sono orgoglioso di essere stato il sindaco di Pompei … non vado a casa anzi ricomincio più di prima perché non possiamo lasciare la città in mano ai farabutti e ai POTERI FORTI mi hanno FERMATO perché stavo mettendo le mani su ciò che è stato tralasciato da sempre perché irregolare … per i consiglieri comunali di maggioranza che hanno tradito dico solo: vergognatevi. Spero che il popolo finalmente abbia capito chi siete!”.