Le carte sul tavolo adesso vanno scoperte. Si giocherà senza tranelli, sotterfugi. Sì, perché il mercato chiude tra meno di 24 ore e stavolta Aurelio De Laurentiis dovrà intervenire in maniera concreta per consegnare a Maurizio Sarri una rosa completa. Il problema sostanziale è sempre lo stesso: la difesa. Un vero cruccio, per intenderci. A gennaio sono previste le partenze di Koulibaly e Ghoulam per la Coppa d’Africa e il Napoli non potrà permettersi di scendere in campo solo con Chiriches e Strinic, oltre che senza una vera alternativa in panchina vista le condizioni non ottimali di Tonelli, il centrale strappato all’Empoli per 10 milioni di euro che ha saltato quasi completamente la preparazione di Dimaro. E allora il pressing sul Torino per Nikola Maksimovic è diventato sempre più forte, quasi asfissiante. Cairo è già crollato, soprattutto perché il serbo ha ormai rotto con Mihajlovic e dei granata non vuole più sentirne parlare dopo che gli accordi (morali) dello scorso anno non sono stati considerati. Cairo aveva promesso a Maksimovic di valutare le eventuali offerte da parte dei club più prestigiosi. Ma il patron ha preferito snobbarle, venendo meno alle promesse fatte. Non a caso col Napoli va avanti da tempo un vero braccio di ferro, nonostante le offerte presentate dagli azzurri per il centrale serbo non erano poi così male. Anzi. Adesso, però, la telenovela è vicina alla fine: Cairo ha deciso di lasciar partire Maksimovic, soprattutto per la volontà dello stesso calciatore, grazie a un’offerta di 25 milioni di euro più 1 di bonus. Nell’affare non rientra il cartellino di Valdifiori (sarà pagato a parte, in prestito con obbligo di riscatto fissato a 3,5 milioni di euro), ormai in uscita dopo l’arrivo di Diawara. L’arrivo del serbo libererebbe Chiriches alla Sampdoria, dove potrebbe contare indubbiamente su un maggiore minutaggio. Tra l’altro nelle ultime ore il Torino ha chiuso per quello che sarà il sostituto di Maksimovic alla corte di Mihajlovic. Dopo Joe Hart ecco Jozo Simunovic. Il colosso croato, classe 1994, che fino a qualche ora fa era un giocatore del Celtic, ha effettuato le visite mediche alla clinica Fornaca di Torino.
Nel caso di un colpo di scena, le voci di mercato dicono anche che il presidente De Laurentiis abbia puntato su Elaquim Mangala del Manchester City. I Citizens avrebbero dato l’ok alla trattativa, tra l’altro il difensore non è stato convocato per l’ultima sfida di campionato contro il West Ham. Dal Brasile arriva anche la voce di un interessamento del Napoli per Rodrigo Caio, centrale di 23 anni del San Paolo, che costa sui dieci milioni.
Le manovre del Napoli in difesa non sono finite qui. Si lavora anche sul fronte Criscito, il terzino dello Zenit che vorrebbe indossare la maglia del Napoli. Il club russo si accontenterebbe di 10 milioni più bonus, mentre il calciatore sarebbe disposto a ridursi l’alto ingaggio (3,4mln) a fronte di un contratto più lungo. Il suo sarebbe un ritorno in Italia dopo cinque anni.