Erano stati arrestati ieri perché, secondo le ricostruzioni dei carabinieri della compagnia di Castellammare, guidata dal capitano Donato Pontassuglia e dal capitano Carlo Santarpia, nell’operazione volta a smantellare la piazza di spaccio ricavata nel popoloso quartiere del San Marco, tra le palazzine di edilizia popolare e una scuola materna, sarebbero stati loro i gestori di quella piazza. Oggi però, sono stati scarcerati. Marco D’Auria, 19 anni di Castellammare, e Manolo Cioffi, 18 anni di Gragnano, sarebbero estranei ai fatti. L’arresto sarebbe frutto di un equivoco. Lo scooter, nella cui sella sono state trovate le dosi di marijuana – che in un primo momento si era pensato fosse fermo a disponibilità di entrambi – non apparteneva a loro. Un equivoco, insomma. I militari indagano per risalire alla proprietà del mezzo.